Ho sempre e soltanto visto le rane in foto, nei documentari oppure raffigurate nei disegni. Non vedevo l’ora di vederne una dal vivo e finalmente qualche tempo fa sono riuscita a vederla.
A molti le rane fanno senso perché sono viscide, ma io le trovo graziose e mi danno un senso di freschezza perché vivono sempre in prossimità dell’acqua. Ho cercato di riprodurle con la pasta frolla, come sempre senza stampini, e di creare anche uno sfondo azzurro che ricordasse i loro habitat naturali.
Ranocchie di frolla al tè Matcha senza glutine e senza burro
A molti le rane fanno senso perché sono viscide, ma io le trovo graziose e mi danno un senso di freschezza perché vivono sempre in prossimità dell’acqua. Ho cercato di riprodurle con la pasta frolla, come sempre senza stampini, e di creare anche uno sfondo azzurro che ricordasse i loro habitat naturali.
Ingredienti
Procedimento
Come fare le ranocchie di frolla al tè Matcha senza glutine e senza burro
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Lavorare le uova e lo zucchero con una frusta a mano. Aggiungere l’olio e successivamente le gocce di limone, il sale, la farina, il tè Matcha e la fecola. Impastare bene con le mani. fino ottenere un panetto liscio ed omogeneo.
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Questa frolla non ha bisogno di riposare in frigorifero.
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Dal panetto staccare delle palline di frolla medie per formare il corpo della rana modellandolo con le mani per dargli una forma allungata.
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Stendere la frolla col mattarello su un foglio di carta da forno e con un coltello dalla punta arrotondata ritagliare le zampe. Adagiare il corpo della rana sulle 4 zampe e sempre col coltello incidere leggermente la parte anteriore del corpo per formare la bocca.
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Ricavare due palline di frolla per formare gli occhi e incidere leggermente anche questi.
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Cuocere a 180° per circa 15 minuti. Lasciare raffreddare completamente.