Le fave dei morti senza glutine sono piccoli dolcetti della tradizione italiana preparate a cavallo dell’1 e del 2 Novembre, in occasione del Giorno dei Morti.
Le fave dei morti: la ricetta facile e veloce alla portata di tutti
Questi biscotti assomigliano vagamente agli amaretti senza glutine, ma sono più compatti ed hanno un aroma molto più intenso perché l’impasto è a base di mandorle, rum, limone e cannella.
Dal sapore rustico e delicato, le fave dei morti gluten free hanno un profumo inconfondibile ed una consistenza morbida dentro e croccante esternamente.
Un po’ come per il Pan dei morti senza glutine, anche le fave dei morti rappresentano un omaggio ai defunti e sono molto diffusi in varie regioni d’Italia, anche se ogni zona ha le sue varianti.
Grazie all’utilizzo di mandorle di buona qualità e farine naturali senza glutine, questa ricetta mantiene tutto il sapore e la fragranza dell’originale, senza rinunciare alla leggerezza e al gusto. Le fave dei morti senza glutine sono perfette per celiaci e non solo. Ottimi come dolcetti da servire con un buon tè o una tisana, e ideali da condividere in famiglia durante le festività.
Si fanno in un batter d’occhio e spariscono altrettanto velocemente!
Varianti per le fave dolci
Esistono diverse varianti delle fave dei morti che cambiano da regione a regione ma di base troviamo sempre la frutta secca, spesso le mandorle, ma in alcuni casi vengono sostituite del tutto o in parte dai pinoli, come ad esempio nelle fave triestine o veneziane.
Come aroma io ho scelto il rum perché trovo ci stia benissimo, ma in alternativa si può usare la grappa, il limoncello, oppure semplicemente omettere aromi alcolici se si preparano questi biscotti per i bambini.
Stessa cosa per gli altri aromi: la cannella e la scorza di limone sono perfetti a mio avviso ma potete variare a seconda dei vostri gusti: ottimi sono anche la scorza d’arancia o i semi di una bacca di vaniglia.
Ditemi nei commenti se avete mai provato questi dolcetti o se le fave dei morti fanno parte della vostra tradizione culinaria familiare!
Intanto se cercate altri dolci senza glutine deliziosi ideali per le feste provate i miei Biscotti morbidi speziati senza glutine, i Vanillenkipferl senza glutine, il Tronchetto di Natale senza glutine oppure una squisita Torta pandoro senza glutine.
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Fave dei morti senza glutine: morbide e profumate
Le fave dei morti senza glutine sono piccoli dolcetti della tradizione italiana preparate a cavallo dell’1 e del 2 Novembre, in occasione del Giorno dei Morti.
Ingredienti per circa 20 biscotti
Procedimento
Come preparare le fave dei morti senza glutine in semplici passaggi
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Per prima cosa, inserite le mandorle pelate e tostate in un mixer e frullate a impulsi fino a ridurle in farina.
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Trasferite le mandorle tritate finemente in una ciotola capiente insieme alla farina di riso e unite il sale, lo zucchero, la cannella, la scorza di limone e il Rum. Incorporate il burro freddo a tocchetti iniziando a pizzicare il composto con le dita fino a renderlo sabbioso.
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A questo punto, aggiungete l’uovo ed impastate a mano fino a formare un panetto.
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Lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti, poi riprendetelo e staccate dei pezzetti di impasto per formare delle palline.
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Disponete le palline sulla teglia coperta con carta forno e fatele cuocere in forno statico pre riscaldato a 180° per 15 minuti (si colorerà solo la base delle palline).
Nota
*Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.
Bravissima Silvia, non fa parte della mia tradizione famigliare, ma l’ hai spiegata così bene che mi hai fatto venire voglia di provarle 🌸
Grazie Serena! Sono dolcetti davvero squisiti !
Come dire… Buoni da MORIRE! 😋
Irresistibili sia da vivi che da morti!
(Da mangiare in compagnia la sera del 31 ottobre) 😂
Super buoni, sono andati a ruba!
È strepitosa!!
Sono morbidissimi e molto profumati…..ricordano la pasta di mandorle
Bravissima Silvia, sempre più brava !
SI molto simile alla pasta di mandorle e agli amaretti!