I Sassanelli senza glutine sono biscotti profumatissimi tipici della tradizione pugliese preparati con farine naturalmente prive di glutine, quindi adatti ai celiaci.
Come nascono i Sassanelli
I Sassanelli sono dolcetti originari della regione Puglia e vantano origini contadine antichissime. Le nonne pugliesi infatti utilizzavano ingredienti locali come mandorle e vincotto (ossia il mosto cotto d’uva o di fichi) per preparare questi deliziosi biscotti che ricordano la forma di sassi irregolari. Il Vincotto infatti, è l’ingrediente principale di questa ricetta e non è sostituibile. Veniva preparato d’estate, partendo dai fichi oppure dall’uva. Ricordo che la mia nonna mi raccontava che era solita essiccare i fichi al sole e poi farcirli con una mandorla e coprirli di cioccolato. L’altro modo di utilizzare i fichi caduti dagli alberi in abbondanza era proprio quello di cuocerli nell’acqua, strizzarli con l’aiuto di un canovaccio, ed estrarre il famoso vincotto (questa operazione veniva fatta dagli uomini perché richiedeva molta forza fisica).
È per questo motivo che per la mia ricetta ho voluto procurarmi il vincotto di fichi (anche perché io sono una vera amante di questi frutti!), ma va benissimo anche il vincotto d’uva.
Purtroppo nei supermercati non è facile trovarlo, ma spesso lo si trova in vendita nelle bancarelle dei mercati che vendono prodotti dal sud, oppure online o nei negozi con specialità tipiche pugliesi.
Diverse varianti, una sola bontà
Di questi dolcetti deliziosi ne esistono tante varianti locali delle diverse zone della Puglia e che differiscono per alcuni piccoli particolari. In alcune zone, ad esempio, si predilige una consistenza più croccante, e i dolci vengono ricoperti con un sottile strato di cioccolato, rendendoli quindi simili ai mostaccioli senza glutine. In altre zone invece vengono chiamati Sosomelli, e assomigliano appunto alle Susumelle senza glutine di origine calabrese.
In origine venivano preparati e gustati nel giorno dei defunti, ma nel corso degli anni sono diventati una presenza immancabile anche nei menù di Natale e della Pasqua.
Sassanelli senza glutine: la versione adatta a tutti
Nella loro versione originale, i Sassanelli non contengono uova, né latte e derivati. Sono infatti composti da un impasto profumatissimo e molto aromatico, a base di mandorle tostate, cioccolato fondente a scaglie, scorza d’arancia, cannella e chiodi di garofano. Tutte le polveri, si amalgamano poi solo con il vincotto, fino a formare un impasto compatto e appiccicoso che ci permetterà di formare le palline.
Per la mia variante gluten free, ho sostituito la farina 00 tradizionale con due farine naturali senza glutine, quella di riso e di grano saraceno, che conferiscono al dolce un gusto rustico ed una consistenza morbida e gradevole.
I Sassanelli infatti sono biscotti dal cuore morbido e dal guscio croccante, che si conservano anche per diversi giorni sotto ad una campana di vetro a temperatura ambiente.
Attenzione alla cottura: rispettate le indicazioni in ricetta e non fateli cuocere troppo, altrimenti rischiano di diventare duri. Controllate che si scurisca solo la base, a quel punto saranno cotti.
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Sassanelli senza glutine: la ricetta tipica pugliese con vincotto
I Sassanelli senza glutine sono biscotti profumatissimi tipici della tradizione pugliese preparati con farine naturalmente prive di glutine, quindi adatti ai celiaci.
Ingredienti per circa 15 biscotti
Procedimento
Come preparare i Sassanelli pugliesi senza glutine
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Per prima cosa, disponetele le mandorle pelate intere su una leccarda coperta con carta forno. Accendete il forno in modalità statica a 200° e quando avrà raggiunto la temperatura, infornate le mandorle posizionando la teglia nel ripiano al centro e fatele tostare (non c’è bisogno di girarle) per circa 5 minuti, tenendole sempre d’occhio per evitare che si brucino.
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Fatele intiepidire qualche minuto, poi versatele in un mixer e tritatele grossolanamente.
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A parte, tritate col coltello il cioccolato fondente in modo da ridurlo in scaglie grossolane, non troppo fini.
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In una ciotola, versate la farina di riso, quella di grano saraceno, lo zucchero di canna, le mandorle precedetemente tritate, il cioccolato in scaglie, la cannella in polvere ed i chiodi di garofano macinati, la scorza grattugiata di un’arancia ed il lievito per dolci. Date una mescolata con un cucchiaio di legno, poi unite il vin cotto di fichi a filo e nel frattempo mescolate sempre con il cucchiaio energicamente in modo da amalgamare tutto il composto.
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Riponete l’impasto in frigorifero per 30 minuti, dopodiché prelevate un cucchiaio di composto alla volta e compattatelo con le mani, formando delle palline (anche di forma pressoché irregolare).
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Disponete le palline distanziate sulla teglia coperta con carta forno e fatele cuocere in forno statico pre-riscaldato a 180° per 15 minuti.
Attenzione a non farle cuocere troppo altrimenti diventeranno troppo dure (deve scurirsi solo la base).
Nota
*Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.