La torta di ricotta senza glutine è un dolce morbidissimo e davvero semplice, preparato con farine naturali, aromatizzato al limone e con l’aggiunta del grano saraceno cotto.
Il periodo ideale per preparare questo dolce è ad esempio subito dopo le festività Pasquali, periodo in cui avanza solitamente in dispensa del grano saraceno cotto che abbiamo utilizzato per preparare l'immancabile Pastiera senza glutine.
Se invece non avete del grano saraceno cotto che vi avanza, potete acquistarlo in chicchi e cuocerlo in acqua bollente (il volume di acqua deve essere il doppio del suo peso), non prima di averlo risciacquato accuratamente sotto l’acqua fredda per eliminare eventuali impurità. In alternativa, è possibile utilizzare anche il riso cotto, oppure, per chi non è affetto da celiachia, il grano tradizionale cotto.
E se non volete utilizzare nessuno di questi cereali? Nessun problema, la torta di ricotta senza glutine aromatizzata al limone è buona anche senza nessuna aggiunta.
Ve la consiglio per colazione, oppure da servire come dessert di fine pasto. Ha un gusto delicatissimo ed una consistenza morbida e vellutata.
Non lasciatevi confondere dal nome, il grano saraceno non è un cereale e non contiene glutine. Appartiene infatti alla famiglia degli pseudo-cereali, è conosciuto anche come “grano nero”, ed è una pianta erbacea denominata dal latino “Polygonum fagopyrum” .
I suoi chicchi hanno forma triangolare ed un colore tendete al rosa, mentre la farina che ne deriva può essere sempre definita integrale perché le parti del suo germe che è a forma di S, non vengono mai separate durante la lavorazione.
Sotto il profilo nutrizionale, il grano saraceno ha un indice glicemico abbastanza basso, ma è ricco di amminoacidi essenziali, contiene proteine ed è ricco anche di potassio, di vitamine del gruppo B, E e sali minerali come ferro, calcio, fosforo e magnesio.
La farina di grano saraceno esiste di due tipologie: quella di colore chiaro che deriva macinazione del seme decorticato, e che quindi ha un sapore più dolce e delicato (è la versione che preferisco per le mie ricette e che vi consiglio di acquistare da Mulino Marello: la loro farina di grano saraceno a grana fine e macinata a pietra è ottima); oppure la farina di colore più scuro, che tende al grigio e che deriva dalla macinazione del chicco non decorticato. Questa farina ha un sapore terroso leggermente amarognolo che conferisce alle ricette un sapore rustico che a me ad esempio piace moltissimo. Se state pensando ai Pizzoccheri, avete proprio ragione; questi sono un tipico esempio di piatto regionale a base di farina di grano saraceno.
Cucinare il grano saraceno è semplice e non richiede tanto tempo. Non è infatti necessario metterlo in ammollo, basterà solamente sciacquare i chicchi sotto l’acqua corrente fredda per eliminare eventuali impurità e poi cuocerlo in acqua salata per circa 20 – 25 minuti, tenendo a mente che una parte di grano saraceno corrisponde a due parti di acqua (quindi se volete cuocere 150g di grano saraceno dovete utilizzare 300g d’acqua).
Rispettando queste dosi e tempistiche, il grano saraceno assorbirà l’acqua e sarà presto pronto per essere utilizzato (da scolare eventualmente l’acqua in eccesso).
La farina di grano saraceno ha una grande potenzialità ed un grande vantaggio in cucina molto utile per noi celiaci: vanta infatti un’elasticità di molto superiore ad altre farine prive di glutine, quindi è adatta a diverse preparazioni ed è indicata anche per la panificazione. È comunque una farina molto versatile che trova largo uso in cucina, molto utilizzata per la preparazione di torte rustiche senza glutine, biscotti con farina di grano saraceno, biscotti morbidi senza glutine con frutta secca, pane dolce rustico senza glutine, crostate, crespelle, pancakes e molto altro.
Il primo utilizzo che mi viene in mente è proprio quello che vi propongo in questa ricetta, ossia il suo impiego per preparare la Pastiera Napoletana in versione senza glutine.
Ma in realtà il grano saraceno è ottimo anche utilizzato nelle insalate fredde insieme a verdure con l’aggiunta di feta, pomodorini e olive, oppure gustato in zuppe calde e minestre di legumi invernali, magari miscelato insieme al miglio.
Un’altra alternativa è quella di utilizzarlo per preparare secondi piatti o antipasti: avete mai provato le polpette di grano saraceno? Sono deliziose e appetitose soprattutto se accompagnate da verdure. E le idee non finiscono qui: torte salate, pasta, gnocchi, burger, pizzoccheri sono solo alcune ricette da provare almeno una volta per utilizzare il grano saraceno in cucina!
Ed ora mettiamoci all’opera per cucinare la nostra torta di ricotta senza glutine!
La torta di ricotta senza glutine è un dolce morbidissimo e davvero semplice, preparato con farine naturali, aromatizzato al limone e con l’aggiunta del grano saraceno cotto.
In una ciotola ponete la ricotta ben scolata ed asciutta con il miele (o lo zucchero).
Iniziate a lavorare questi due ingredienti con una frusta a mano, quindi incorporate le uova.
Aggiungete la scorza grattugiata del limone non trattato insieme al succo, poi la fecola di patate setacciata ed il lievito setacciato.
Infine unite il grano saraceno cotto e lavorate bene ancora con la frusta fino ad ottenere un composto denso e liscio.
Trasferitelo in uno stampo da 24cm coperto con carta forno sul fondo e fate cuocere in forno statico a 180° per circa 50 minuti. La torta sarà pronta quando la superficie sarà gonfia e dorata.
*Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.
Ti ringrazio per avere stampato la mia ricetta!